
Irene Faranda, in arte Minne Vaganti, classe ‘96, nata a Treviso. Pittrice e illustratrice, laureata in pittura all’Accademia di belle arti di Venezia.
Dal 2018 espone in diverse mostre collettive tra Venezia, Padova, Treviso e Milano. Nel 2022 la prima personale, “A̶r̶t̶ exhibition”, nel 2023 la seconda, intitolata “Poco spazio”. Pubblica la sua prima intervista nel 2018 per ZirArtmag che definisce il suo lavoro “poesia per immagini”. Troviamo le sue opere in diversi cataloghi oltre che in autoproduzioni come “Quando penso troppo”, “Crescere è traumatico”, “Procrastinare”, ecc.
Per complicità di linguaggio e contenuti predilige sempre realtà indipendenti e luoghi di esposizione inusuali, partecipa inoltre a numerosi festival dedicati all’artigianato e all’autoproduzione. Dal 2022 fa parte del collettivo artistico Subsculture con cui ad aprile dell’anno seguente, con i propri lavori, inaugura la stagione delle mostre in Galleria Alzaia a Treviso.
Nel 2023 collabora con la Zafferano ed espone per loro “Abbraccio, una luce che scalda il cuore” al Salone del Mobile di Milano, a giugno dello stesso anno pubblica “Il lavoro dei sogni non esiste” nell’inserto dedicato ai Fumetti per Domani editoriale a cura di Michela Rossi. A Settembre presso il PAFF!, museo internazionale del fumetto di Pordenone, viene inaugurata una mostra collettiva, “Vagabonviaggio”, alle Minne Vaganti viene dedicata un’intera sala. Negli stessi giorni inaugura “Vent’anni di fumetti trevigiani” a cura di Alberto Corradi presso la fondazione Benetton per festeggiare il ventennio di Treviso Comics Book festival, tra gli artisti esposti troviamo anche Minne Vaganti.
Nel 2024 si dedica all’autoproduzione e partecipa a numerosi eventi del panorama Bolognese. Nello stesso anno in occasione della ventunesima edizione del Treviso comics book festival inaugura la sua terza personale, “Dove corrono tutti?”.